Il backup di WordPress

Come tutti gli utenti di WordPress sanno E’ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA FARE UN BACKUP PERIODICO del proprio blog.

Il backup e’ necessario per evitare di perdere dati in caso di crash, di hackers, di semplice dimenticanza dei dati, anche dei soli dati di accesso ai files, di AGGIORNAMENTI WORDPRESS (specie con domini aruba) che potrebbero risultare, soprattutto se si fa’ uso di alcuni plugin, praticamente piu’ dannosi che utili, e ovviamente di spostamenti del blog da un dominio ad un altro o semplicemente da una directory all’altra.

Ecco i vari sistemi utilizzabili:

1. Innanzitutto consideriamo il fatto di avvalerci di programmi come .ftp o file.zilla per spostare direttamente l’intero contenuto del blog dalla rete al proprio pc e viceversa. Sicuramente non e’ questa la sede per spiegare come questi programmi funzionano ma, ad ogni buon conto, penso veramente ogni webmaster li conosca bene, che poi sono veramente di semplicissima comprensione. Chi poi ritenesse di avere necessita’ di semplici indicazioni procedurali sui file summenzionati puo’ tranquillamente chiedermi contatto skipe o via E-mail e saro’ ben lieta di dettagliare l’uso di questi software tranquillamente scaricabili dalla rete;
2. Caricare un plugin chiamato DBManager;
3. Per l’utilizzo di questo plugin vi rimando allo specifico articolo “Plugin DBManager per backup WordPress”
4. Nel caso abbiate poi a procedere in concomitanza ad un aggiornamento di WordPress seguite con cura il seguente metodo manuale:

• Procedere (come nel primo caso) a caricare tutti i files dal vostro spazio di hosting al vostro computer locale con programmi come .ftp o file zilla.
• Verificare che i backup appena creati siano presenti ed utilizzabili. Tale fondamentale verifica consiste nel controllare che i file di backup sul vostro computer locale (o comunque dove li avete memorizzati) siano pienamente leggibili sia a livello delle cartelle principali che delle sottocartelle. Se i file sono compressi tipo .zip provare sempre ad aprirli per sicurezza.
• Nel pannello di amministrazione disattivare tutti i Plugin.
• Scaricare ed estrarre il pacchetto WordPress da installare.
• Cancellare i vecchi files di WordPress.
• Ora potete caricare, con il solito file.zilla o .ftp il vostro blog con WordPress aggiornato all’ultima versione.

IMPORTANTE:

NON CANCELLATE i seguenti file e cartelle:

• Il file wp-config.php
• Il file .htaccess soprattutto se vi avete fatto, in precedenza delle modifiche
• La cartella wp-images
• la cartella wp-includes/languages/
• e ovviamente la cartella wp-content

CANCELLATE i seguenti File e Cartelle:

• La cartella wp-admin
• La cartella wp-includes – ad eccezione della cartella wp-includes/languages/
• I file wp-*, readme.html, wp.php, xmlrpc.php, e license.txt; . Di solito questi file sono nella directory principale della cartella di installazione di WordPress. (Occhio sempre a NON cancellate il file wp-config.php)

NOTA: Se non avete cancellato la cartella wp-content dovrete sovrascrivere alcuni file durante il caricamento.

ALTRETTANTO IMPORTANTE DEI FILES RISULTA ESSERE IL BACKUP DEL DATABASE

Il backup del database va effettuato a seconda del dominio che avete scelto.

Ad ogni modo, di norma, generalmente consiste nell’accedere al vostro account sul gestore del vostro spazio web ed effettuare l’esportazione del database semplicemente cliccando su di esso e sull’opzione esporta sempre, ovviamente, dopo aver avuto accesso all’area gestionale del database.

Es. con un classico dominio italiano come aruba:

1. Loggarsi nell’hosting con le proprie credenziali;
2. Scegliere pannello di controllo;
3. Pannello MySQL in fondo pagina (occhio non MySQL in quanto da quel pulsante e’ possibile solamente ordinare un servizio di database laddove non gia’ implementato dal proprio contratto);
4. Loggarsi con i dati (ID e password) del database. Occhio non quelli del dominio gia’ peraltro utilizzati per accedere all’hosting ma quelli specifici del database comunicati dal servizio di hosting all’atto della registrazione di un database tramite mail;
5. Selezionare il database in cui sono caricati i files;
6. Scegliere il pulsante esporta e quindi seguire le istruzioni relative.